Il calcio che non c’è più…
Assurda decisione presa dal prefetto di Roma di inserire nelle nuove norme anti violenza la possibilità di multare un tifoso se trovato a guardare la partita fuori dal proprio posto.
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Ebbene si, non è un invenzione bizzarra di qualche comico e neanche una nuova barzelletta, ma è quello che è successo a un tifoso della Roma.
Durante l’ultima partita, giocata all’Olimpico, dalla Roma, questo tifoso avrebbe seguito la partita della propria squadra del cuore in un posto diverso da quello assegnato sul suo biglietto, ricevendo quindi una multa di 167 euro da pagare entro 60 giorni per non incappare nel Daspo.
La repressione che stanno subendo i tifosi di tutta Italia è ormai nota, come fossero il problema principale di questa nazione…
Non bastavano controlli serrati prima di ogni gara, non bastavano biglietti nominali ad ogni individuo, non bastava l’obbligo della tessera del tifoso, non bastava neanche dividere con delle barriere le curve dell’Olimpico. No.
Siamo arrivati a dover seguire la partita della nostra squadra, in silenzio, seduti e al proprio posto, altrimenti verremo multati come stessimo commettendo chissà quale pericoloso reato.