Fischiare Koulibaly significa razzismo?
Tutto accade nella sfida Atalanta-Napoli di domenica scorsa. Dalle tribune bergamasche partono i buuu e i fischi verso i giocatori azzurri e in particolare verso Koulibaly.
Alcuni presenti, nostri inviati, a dire il vero ci segnalano anche un atteggiamento provocatorio del giocatore napoletano, gestualità e inviti di sfida verso le tribune sono stati rivolti ripetutamente, ma questo non deve essere una scusante o faremmo lo stesso gioco di chi finge di non capire quale sia l’atmosfera in uno stadio.
Lo scenario di domenica scorsa quindi è perfetto, squadra del nord vs squadra del sud e tifoserie che di certo non si amano, ed ecco come l’ipocrisia, che regna sovrana nel mondo del calcio, può trovare libero e naturale sfogo nella squalifica per un turno della Curva Nord atalantina, per atteggiamento razzista.
Lasciamo così che siano le parole del comunicato della stessa curva bergamasca a spiegare per quale motivo la tifoseria nerazzurra non si possa definire razzista.
Ecco il testo integrale del comunicato della CURVA NORD BERGAMO, che noi di TUTTOCURVE condividiamo in pieno.
Visto che i media non daranno spazio alla nostra voce facciamolo NOI: CONDIVIDIAMO E PASSIAMO PAROLA!
MA QUALE RAZZISMO?
IL NOSTRO È STORICO CAMPANILISMO
Noi polentoni, voi terroni! L’ipocrisia che negli ultimi anni accompagna il mondo del calcio sta toccando livelli davvero imbarazzanti ed, ora, addirittura offensivi verso una tifoseria intera. Sì perché definire la tifoseria Atalantina razzista è offensivo verso le migliaia di tifosi, ultras, simpatizzanti che MAI negli anni hanno dimostrato discriminazione verso il colore della pelle.
I fischi ed i buuu si facevano negli anni a Totti, Del Piero ed altri giocatori solo per rivalità calcistica per ciò che rappresentavano, non per il colore della pelle.
Come può essere razzista una Curva che negli ultimi dieci anni ha raccolto circa 90.000 euro per sostenere un centro riabilitativo per bambini in Ruanda? Come può essere razzista una Tifoseria che ha raccolto 20.000 euro per lo tsunami che ha colpito il sud-est asiatico nel 2004?
Il campanilismo fa parte della nostra Storia calcistica, ma prima di tutto sociale, ed allo stadio la si vive con grande passione. Accusiamo altri di razzismo quando ci danno dei contadini che zappano la terra?! Noi siamo orgogliosi di questo, di essere umili ma concreti, proprio come il nostro Popolo.
Essere tacciati di razzismo ci ferisce nell’orgoglio, ben consci di non essere caduti nelle provocazioni di miliardari arroganti che giocano a fare gli uomini.
La nostra terra ha sempre accolto con calore e serietà tutti.
Da Makinwa (che qualcuno voleva nominare addirittura Sindaco) passando ad una bandiera che la scorsa stagione ha lasciato il calcio.
Parliamo di Giulio Migliaccio, nato a Mugnano di Napoli, orgogliosamente partenopeo ma adottato da noi Atalantini. Un Uomo che, ancora oggi, viene visto come un esempio di serietà e professionalità in campo e fuori.
E basta guardare le sue lacrime per capire quanto Bergamo gli abbia e gli voglia davvero bene.
Non accettiamo l’etichetta di razzisti, ma rivendichiamo di poter vivere le nostre rivalità, calcistiche e di campanile, con fantasia e libertà.
Senza ipocrisia!
Curva Nord Bergamo 1907
Mi dispiace ma l’ipocrisia è la vostra, ho frequentato x 40 anni la curva del milan , mai mi son xmesso di urlare insulti xenofobi a giocatori di colore, non è la stessa cosa fare “buuuuu” a Del Piero o a Weah…….. a parte che io ho sempre teorizzato la regola dell’insulto vs la squadra intera ( dire gobbi agli juventini non è certo razzismo), il giocatore singolo andrebbe lasciato stare…….. certo Berti lo fischiavamo e lo insultavamo ( con il solo risultato di caricarlo di + e farlo giocare meglio) .
Ripeto in questo contesto storico dove (e voi che siete nel regno della Lega dovreste saperlo benissimo), il razzismo è dilagante, le curve che si distinguono per raccolte fondi etc, x non parlare delle splendide coreografie, dovrebbero essere un esempio positivo, non so se in curva a Bergamo ci sono tifosi della Dea di colore, rumeni o slavi, ma presumo di sì……con che coraggio date dello zingaro o tirate le banane in campo quando avete una tifoseria multietnica?
Ciao e complimenti per come gioca la Vs squadra, nonostante le divisioni , apprezzo le squadre che giocano bene, l’Atalanta e il Napoli sono le due squadre che giocano il + bel calcio in Italia e in Europa , forse solo il City, il Barca gicano meglio.
Ciao Max, guarda che l’articolo lo hanno scritto tuo i ragazzi di Tuttocurve e non i tifosi o la curva della Dea. Rimane il fatto che se fai buu ad un giocatore sudamericano non se ne accorge nessuno se lo fai ad uno di colore sei un razzista.
si parte dal presupposto che non si dovrebbero insultare i giocatori di etnia diversa, non parlo di razza , xchè l’unica razza che esiste è l’homo sapiens, il colore non fa nessuna differenza, l’assurdo è che poi tutte o quasi le squadre hanno giocatori di colore e insultare gli avversari di colore, vuol dire insultare anche i propri giocatori. Cazzo siano nel 21° secolo ….. possibile che ci sia ancora qualche testa marcia che sia razzista?
Chiedo scusa avevo interpretato male, ma cmq non si può negare che , come nella ns società, anche in molte curve esiste il grave pericolo della xenofobia e di un pericolosissimo ritorno del nazifascismo + becero.
Ciao rinnovo i complimenti alla Dea per il meraviglioso gioco, so che state preparando il nuovo stadio finalmente perchè l’attuale, oltre che fatiscente è pericoloso e una tifoseria + una squadra così meritano uno stadio all’inglese.