Gli Ultras Tito Cucchiaroni contro la lega Calcio per gli orari delle partite
Mentre la Lega accettava l’offerta sui diritti di Media Pro per poco più di un miliardo di euro, gli Ultras Tito Cucchiaroni si ritrovavano stamattina a Milano in Via Rossellini 4, sotto gli uffici della Lega Calcio per una manifestazione pacifica di protesta contro le assurdità del campionato spezzettato secondo le esigenze e i capricci delle esigenze televisive.
Una deriva che se da molti pantofolai poteva all’inizio essere accolta con benevolenza, per tutto il movimento ultras ha da subito significato una deriva negativa da contrastare, uno dei totem da combattere avversando il “calcio moderno”.
“Senza di noi valete niente. Il calcio è zero senza la sua gente”. Questo il testo dello striscione esposto mentre veniva distribuito anche un volantino esplicativo: “A causa del palese disinteresse dei maggiori interlocutori sulla questione diritti tv, qualcuno di voi sta pensando di svendere ulteriormente il calcio, mettendo nelle mani dello “SKY di turno” decisioni che impatteranno sull’approccio alla partita degli unici soggetti che non state interpellando, e che in realtà dovrebbero essere il vostro ‘cliente prediletto‘: i tifosi“. Oggi, come ieri… come dieci, quindici anni fa, veniamo a dirvi che state sbagliando tutto!”, (…) e mettere il calcio, gli orari, i giorni delle partite, nelle mani delle televisioni non vi salverà dal fallimento!
(…) Qualcuno di voi dovrebbe domandare a un tifoso cosa ne pensa delle partite al lunedì, alla domenica all’ora di pranzo, la sera in inverno. Siamo sicuri che troverete delle indicazioni preziose… se le volete ascoltare. Basta decisioni alle spalle dei tifosi, abbiate le palle di ascoltarci”.
Bravi doriani, concludiamo noi, auspicando più unità di intenti su questioni che porteranno inevitabilmente alla mutazione genetica del tifoso e del modo di fruire le partite da parte dei tifosi.