La Curva Fiesole: Nessuna coreografia per Fiorentina -Juventus
La Curva Fiesole non organizzerò nessuna coreografia per Fiorentina – Juventus di venerdì sera. Una decisione nata dalla contestazione verso la proprietà unita alle condizioni sempre più stringenti imposte alla tifoseria per la preparazione delle coreografie.
La schizofrenia della narrazione edulcorata del calcio odierno pretende da una parte lo spettatore/consumatore come pagante ammaestrato, che segue una trafila burocratica assurda per l’acquisizione del biglietto, l’esposizione e l’approvazione degli striscioni, la fruizione dello stadio, gli orari dettati dalle esigenze TV ma dall’altro lato il folklore, le grandi coreografie, il tifo a bacchetta per gli eroi in campo (spesso le coreografie sono solo espressione di agenzie eventi specializzate, ingaggiate dai club per colorare l’evento. A cosa siamo arrivati, noi patria nativa del movimento Ultras!)
A Torino, nell’Allianz Stadium, modello e icona del calcio-teatro, da tempo le coreografie non sono più spontanee se non in piccoli frangenti. Ne fanno le spese i gruppi ultras della Scirea, ma questo modus operandi è destinato solo a diffondersi nel resto dei grandi stadi italiani, ben sostenuto dalle stringenti condizioni imposte a chi organizza il tifo dal basso.
Il risultato lo vediamo tutti, ogni domenica (o venerdì o sabato o addirittura lunedì sera) spalti desolatamente deserti nella maggioranza degli stadi italiani.
E la visione di questi spalti tristi è forse uno dei motivi principali per cui il calcio italiano perde appeal e valore economico per i grandi player del mercato televisivo che, come cane che si morde la coda, sono causa ed effetto di questo triste scenario.