Indagini serrate dopo gli incidenti col Varese
Nell’incontro tenuto ieri a Como, per il Comitato Ordine e Sicurezza, il Prefetto di Como Bruno Corda ha analizzato i fatti accaduti per il derby Como-Varese di domenica scorsa 14 gennaio, esprimendo preoccupazione per il “grave e pericoloso salto di qualità” del tenore degli scontri che hanno visto protagonisti i tifosi di casa i quali, impossibilitati allo scontro con gli ospiti, al termine dell’incontro hanno aggredito le forze dell’Ordine, schierate a tutela dell’ordine pubblico.
“Esiste tra i tifosi lariani una frangia violenta“, una “fazione responsabile degli scontri” sulla quale si indagherà, ha dichiarato il Prefetto di Como.
Le conseguenze immediate sono state il divieto per i tifosi biancazzurri di presenziare oggi pomeriggio in quel di Arconate, per il match contro l’Inveruno e la determinazione dell’Osservatorio per la sfida di domenica prossima al Sinigaglia contro il Derthona: si giocherà infatti a porte chiuse, con massima attenzione anche agli accrediti concessi agli addetti ai lavori.
Da segnalare inoltre le parole sconfortate del tecnico lariano, Mister Andreucci: “Spiace però che in questo caso paghino anche i tanti tifosi che non se lo meritano“.