Accendere un fumogeno allo stadio non crea pericoli, assolto tifoso
Assolto un tifoso spezzino dopo due anni di processo per aver acceso un fumogeno durante Livorno – Spezia dell’8 Ottobre 2012.
Il tifoso imputato, non aveva fatto altro che accendere un classico fumogeno, come spesso eravamo abituati a vedere negli stadi italiani, all’entrata in campo delle squadre per creare una piacevole coreografia. Purtroppo però, solo dopo qualche giorno, al tifoso in questione, la questura da Livorno, dopo averlo rintracciato visionando le immagini riprese dalle telecamere dello stadio Armando Picchi, ha applicato un provvedimento di daspo, più una multa di 23mila euro.
Appoggiato dall’avvocato Lombardi, il giovane tifoso spezzino, solo in questi giorni, ha potuto festeggiare l’annullamento del daspo, in quanto, come recita la sentenza del giudice, “veniva utilizzato solo per fini coreografici“. In effetti, chiave fondamentale del processo, è stato il comportamento corretto del giovane, che ha tenuto in mano il fumogeno fino all’esaurimento del fumo per poi appoggiarlo a terra senza lanciarlo.
Un’altra assoluzione, sempre per lo stesso motivo, era avvenuta a favore di un ultras bolognese, che durante un Fiorentina – Bologna di qualche anno fa, accese un fumogeno senza provocare pericoli per nessuno, per questo anche lui fu assolto.
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