Ancora polemiche per la divisione delle curve all’Olimpico
Proprio a Roma non si digerisce la decisione presa del prefetto Franco Gabrielli, di dividere in quattro mini settori le curve dell’Olimpico.
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La decisione, presa ancora diversi mesi fa, presumibilmente per questioni di ordine pubblico, ancora oggi suscita cattivi umori e critiche.
Questa volta, a esternare una pesante critica, è Paolo Cento, conduttore radiofonico romano che conduce:”Ma che parlate a fa?!”
“Incomprensibile“, è il termine che ha usato il conduttore per definire la decisione presa dal prefetto.
In effetti, proprio incomprensibile è, visto che riduce la capienza massima del settore, già di norma esaurita dagli abbonati, per cui, obbligando diversi tifosi, a cambiar settore.
Inoltre, la decisione di dividere un settore solitamente presidiato totalmente dai tifosi di casa, non trova filo logico, intuendo, che se la partita fosse a rischi scontri, di sicuro non avverrebbero tra tifosi della stessa squadra.
Il dj, aggiunge, che questa decisione punisce un’intera città, facendo sentire i tifosi allo stadio come dei tifosi di serie B, considerato che in nessun’ altro stadio italiano sono stati presi questi provvedimenti.
Paolo Cento, conclude chiedendo al prefetto Franco Gabrielli, di rivedere le propria decisione in merito alla divisione delle curve, perchè l’Olimpico, senza le sue curve, è qualcosa che non appartiene a questa città.