Padova: contratto pre-matrimoniale per andare allo stadio
Un contratto pre-matrimoniale con la moglie per andare allo stadio a tifare il Padova
«Ti sposo se mi lasci andare sempre alle partite del Padova». Gianfranco Borsatti, 55 anni, tifoso biancoscudato l’ha voluto mettere nero su bianco con la sua Orietta: un contratto prematrimoniale in piena regola, siglato nel ‘97 , per avere la sicurezza, dopo le nozze, di non perdere mai una partita con la sua squadra del cuore. Domenica scorsa, a festeggiare la promozione del Padova in Lega Pro, in tribuna a Legnago c’era anche lui, che per sua ammissione dal punto di vista calcistico problemi con la moglie non ne ha mai avuti perché prima di sposarsi con la sua Orietta, è riuscito a “strapparle” una promessa vera e propria, messa nero su bianco sul retrocopertina del libro “77 volte Padova” di Fantino Cocco, che, da buon tifoso, conservava gelosamente.
[adsense-banner]
«Io sottoscritta Orietta Zago dichiaro che niente avrò a discutere sul Calcio Padova ed accetterò che il mio futuro marito si rechi allo stadio per le partite giocate in casa e per tutte quelle in trasferta da lui ritenute importanti ed interessanti».
Questo «il contratto» che Gianfranco ha fatto firmare alla sua Orietta. E grazie a questo accordo Gianfranco ha potuto continuare a tifare, e seguire le partite. Una sola rinuncia: Trieste. Anno dopo anno, in famiglia, parenti compresi, tutti ormai hanno imparato ad accettare che per Gianfranco il Biancoscudo è un appuntamento irrinunciabile: la domenica, quando ci si ritrova per pranzare, i genitori di entrambi sanno bene che alle 13.30, minuto più minuto meno, lui si alzerà e saluterà per recarsi all’Euganeo.
Mar.Mar.