La tifoseria del Borussia dice no al posticipo del lunedì.
La tifoseria del Borussia dice no al posticipo del lunedì.
C’era un tempo in cui lo stile ultras italiano aveva dettato immagine e stilemi, modalità e mentalità. Era il tempo in cui in tutta Europa nascevano gruppi che si rifacevano al modo di essere, alla grafica, alle parole d’ordine che venivano espresse dal movimento ultras italiano.
Seguendo un declino che pare parallelo a quello sociale, economico e calcistico, anche il panorama ultras nostrano, minato dalle leggi liberticide e punitive che ben conosciamo e che all’estero vengono guardate con stupore, pare aver perso quello smalto e quella capacità di essere incisivo che un tempo lo rendeva uno dei due modi di essere tifoso estremo: all’inglese o all’italiana.
L’ultimo segnale ci arriva chiaro e forte dalla bella presa di posizione di uno delle tifoserie più ammirate nell’ultimo decennio, i gialloneri del BVB Borussia Dortmund che si sono espressi con determinazione contro un cancro del calcio moderno oramai supinamente accettato in Italia come realtà non più modificabile: il calcio spezzatino dal venerdì al lunedì sera.
In vista della programmata partita del Borussia Dortmund di lunedì (il prossimo 26 febbraio) contro l’Augsburg la federazione tedesca ha previsto il classico incontro del monday night, che però dai tifosi tedeschi, che riempiono gli stadi con percentuali che in Italia ci sogniamo, pare non essere apprezzato assolutamente e sono sarebbero pronti a boicottare l’evento lasciando vuoto il loro storico settore al Westfalenstadion.
Per loro, come lo era per noi in Italia prima di chinare il capo, il weekend calcistico è un rito sacro.
Noi ci siamo limitati a decine di striscioni nelle curve più sensibili ma, a differenza di quanto accaduto in Italia, a Dortmund hanno deciso di reagire, prima definendo il monday night come “l’ennesimo episodio che svilisce il calcio” (e che interessa solo alle società e alle emittenti TV, molto meno ai tifosi che il calcio lo vogliono vivere dal vivo nel tempo libero, che di certo non cade di lunedì sera) poi minacciando appunto l’assenza in massa del tifo allo stadio.
Noi stiamo a vedere, nel frattempo ci godiamo partite a mezzogiorno del sabato, il venerdì sera, il lunedì’ sera e alcune di Coppa Italia il mercoledì alle 15.00 (vedi Atalanta).