Le brevi della settimana ultras
Notizie brevi dal mondo ultras. L’estate dei fallimenti societari, del mondiale con l’Italia assente, dei ritiri precampionato, sta per affacciarsi ai nuovi campionati. Nel frattempo registriamo scaramucce e incontri casuali o meno tra tifoserie avverse per le varie “amichevoli” estive,spesso programmate senza cognizione e occhio lungo: ad Auronzo di Cadore (BL), dove spallini e laziali si sono affrontati in una quarantina, a Moena con faccia a faccia tra viola e veneziani, ancora a Trento con trentini e veneziani accompagnati da gemellati bolzanini.
A Firenze la tifoseria, nonostante i 12 mila abbonamenti sottoscritti, è in fermento contro la proprietà, non è una novità, ma se dopo la scomparsa di Astori lo scorso 4 marzo si era vissuta una tregua emotiva e dopo il positivo finale di campionato, il malcontento pareva essere in secondo piano, ecco che il gruppo UNO NOVE DUE SEI, dopo le recenti dichiarazioni di Della Valle nel ritiro di Moena (TN) si mobilita con l’esposizione di nuovi striscioni contro la famiglia Della Valle e il silenzio isolato nella gestione societaria che diventa pesante.
Lo striscione esposto nei giorni scorsi al Ponte alle Grazie è eloquente sul clima che si vivrà in curva Fiesole nella prossima stagione.
Striscioni che fanno comparsa anche a Napoli, dove le due curve compatte si schierano a critica del verboso De Laurentis, un presidente che ama mettersi in mostra sui media, talvolta con dichiarazioni poco calibrate, travalicando con irruenza ruoli e prerogative che spesso i suoi omologhi ben si guardano dall’arrogarsi.
A Roma compaiono invece altri striscioni, a sostegno della popolazione ateniese duramente colpita dai roghi , pare dolosi, che hanno provocato tanti morti nei giorni scorsi in Grecia.
A Venezia registriamo invece la nascita di un nuovo gruppo di tifosi, gli UNO NOVE OTTO SETTE, che si dichiarano apertamente apolitici e aperti a tutti quelli che amano i colori arancioneroverdi.
In Inghilterra invece, precisamente nel freddo nord est a Newcastle, i tifosi dei magpies da tempo in rotta con Mike Ashley, istrionico proprietario spesso sopra le righe con dichiarazioni e atteggiamenti indisponenti, hanno deciso di lanciare una campagna contro di lui al grido di If Rafa goes, we go, che in parole povere significa che se Rafa Benitez verrà esonerato, sono pronti per protesta a non entrare allo stadio.