Le brevi della settimana ultras
Per quanto riguarda l’avvistamento di formazioni di tifosi degni di nota, che non fossero i costumi e i trucchi carnevaleschi che invariabilmente vengono messi in prima piano dalle telecamere a caccia di folclore sugli spalti, si registra praticamente un clean sheet dalla Russia. Meglio o peggio lo lasciamo dire ai lettori.
In ITALIA, a campionati fermi le uniche notizie, oltre a quelle dei raduni estivi delle varie tifoserie, una consolidata e positiva abitudine per creare identità, si registrano in diverse città vari casi di fermento, in seguito all’ennesima estate delirio del calcio italiano che cade a pezzi.
Così in piccole realtà come a CESENA, a REGGIO EMILIA o a MESTRE e altrove, i tifosi stanno percorrendo quel tunnel fatto di “cordate”, “uomini della provvidenza”, “azionariato popolare”, “indebitamento pregresso insostenibile” e resto mancia. A tutti loro il nostro sostegno incondizionato, purtroppo la realtà del calcio italiano è questa, ed è poco salubre e a rimetterci per primi sono e saranno sempre i tifosi; illusi, derubanti, defraudati e usati…
Se Sparta piange, Atene però non ride. E’ di questa settimana infatti la notizia che la JUVENTUS FC abbia innalzato a livelli insostenibili ormai, il costo dei biglietti, con le curve che hanno subito un rincaro del 30% passando da euro.
Una situazione che può far sorridere chi ha come orizzonte l’odio sportivo da tastiera, limitato e cieco, ma che dovrebbe invece far preoccupare i tanti che dello stadio sono i veri fruitori delle curve, in tutte le condizioni meteo e per tutte la partite, non solo per le grandi occasioni.
Confrontate le tariffe della società torinese con quelle delle grandi europee, si nota uno scollamento che non ha precedenti. Le sole inglesi, con Chelsea e Liverpool si posizionano a livelli più alti (848 e 775 euro rispettivamente), ma in un contesto socio-economico, va detto, anche diverso. A stridere però è soprattuto la richiesta del BAYERN con soli 140 euro per un posto in curva da abbonato, i 205 del Milan, i 394 del Real madrid i 273 del Barcellona. Per ora la curva juventina ha reagito pubblicamente con comunicati e disseminando la città di striscioni e scrive contro la dirigenza.
Se questo è il modo che immaginano per “avvicinare le famiglie allo stadio”, direi che c’è qualcosa che non quadra, visto e considerato che ti propongono un abbonamento per 19 incontri che si giocheranno dal venerdì al lunedì sera agli orari che comanda la TV.
Nell’afa estiva è arrivata poi l’ennesima mazzata al BOCIA (Claudio Galimberti) a cui è stata comminata l’ennesima assurda diffida pesantissima esenza senso, altri 5 anni per aver partecipato ai festeggiamenti all’aeroporto di Bergamo dopo la vittoria contro la Roma, lo scorso 6 gennaio.
Se questo non è accanimento, provate voi a dare definizione più calzante, alla faccia dello stato di diritto.
Trenta invece i Daspo comminati agli ultras della Pallacanestro Varese in seguito agli scontri con i tifosi bolognesi della Virtus lo scorso 22 aprile.