Lettera di un Tifoso: Diciamo basta a questo calcio malato
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro tifoso. E ricordiamo a tutti che chiunque volesse può replicare o comunque scrivere il proprio pensiero liberamente.
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Da buon appassionato del calcio italiano ieri stavo guardando il quarto di Coppa Italia Roma – Empoli, senza tifare nessuna delle due.
È stata una partita degna di questo nome, con occasioni da una parte e dall’altra, secondo me grazie alla squadra Toscana che non si è limitata ad andare a Roma per prenderne il meno possibile, ma giocandosela in modo sì difensivo, ma pur sempre per provare di passare il turno.
Cosa inaspettata, infatti la partita va ai supplementari e dopo un primo tempo con occasioni giallorosse vi è nel secondo tempo un fatto deplorevole che mi ha dato una conferma su ciò che penso da qualche tempo.
Alla Roma è stato fischiato a favore un rigore inesistente, e, nonostante le proteste azzurre è stato anche convalidato; la partita è poi finita con il passaggio della Roma.
Il pensiero che prima mi è sorto è stato: “Ovvio che sia finita così, la Roma porta più soldi alle televisioni per via del numero maggiore di tifosi e quindi più ascolti.”
Questa cosa è inammissibile, ed è l’ora che la gente si faccia sentire, perché gli interessi economici di pochi devo andare a ledere i sogni di una minoranza di persone? Un quarto di Coppa Italia per una realtà piccola come Empoli sarebbe stata una di quei fatti che avrebbe riportato entusiasmo nella città toscana, e poi avrebbe dato un appeal diverso ad una nostra Coppa che sta progressivamente perdendo importanza.
Sarebbe un sogno per me vedere andare avanti altre squadre rispetto alle solite 7/8. Nel football inglese, quello che più mi affascina dopo quello nostrano, ha nella semifinale della terza competizione nazionale lo Sheffield United, che credo militi nella Serie B d’oltremanica se non in categorie inferiori.
Per carità, magari poi sarebbe passata lo stesso la Roma, ma almeno non lasciava l’amaro in bocca non solo agli Empolesi, ma a tutti quelli che avrebbero visto qualcosa di nuovo ed inedito, invece che la solita spintina.
E con questo non dico che le società delle squadre con più tifosi pagano o chissà cosa, dico solo che vengono aiutate per un maggiore business.
Questa cosa non succede solo in Italia, anche nella Champions League del 2010 la Fiorentina (sarà la Toscana a portare male), si è vista eliminata ingiustamente dagli ottavi, perché contro il colosso Bayern Monaco.
DICIAMOLO TUTTI INSIEME: BASTA! RIDATE IL CALCIO AI TIFOSI!