Serie A: abbonamenti in calo rispetto la scorsa stagione
Sarà colpa delle televisioni che ti permettono di guardare ogni genere di partita seduto comodamente sul tuo divano, sarà colpa della campagna acquisti di qualche squadra non all’altezza delle aspettative dei tifosi, fatto sta che in Serie A, quest’anno ci sono meno abbonati rispetto la scorsa stagione.
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Già da qualche anno però, purtroppo, negli stadi, si è notato un calo vertiginoso dei tifosi, sia dovuto ai prezzi non proprio popolari, che impongono le società, sia alle nuove leggi anti violenza, che non facilitano nessuno per l’acquisto di un biglietto.
Infatti, come i tifosi più vecchi sicuramente ricordano, fino pochi anni fa bastava recarsi allo stadio, il giorno della partita e comprare il biglietto per il settore desiderato senza alcun tipo di complicazioni.
Oggi invece, il biglietto viene rilasciato solo mostrando un documento, ciò vuol dire, file interminabili ai botteghini per stampare nome per nome su ogni singolo biglietto.
Discorso ancora più complesso per chi volesse seguire la propria squadra del cuore in trasferta, dove serve necessariamente la tessera del tifoso, acquistare il biglietto i giorni prima dell’evento e sperare che le autorità competenti non dichiarino l’evento “partita a rischio” annullando la possibilità di trasferta ai tifosi ospiti.
Tutte regole che forse hanno diminuito gli incidenti negli stadi, ma, dati alla mano, hanno allontanato anche molti tifosi che prima contribuivano a riempire e colorare le curva e gli stadi.