Ultras bergamaschi a Genova per spalare fango
Molto particole è il fatto che il nome ultras in questa società sia sempre associato a comportamenti scorretti, violenti o ancora peggio, paragonato a delinquenti.
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Emblematico poi, il fatto che in questi giorni nessuna testata giornalistica, abbia speso 5 minuti per far un articolo narrando, quanto di buono, stanno facendo gli ultras bergamaschi dopo l’alluvione di Genova. Come quasi che il nome ultras non si possa mai associare a iniziative o azioni umanistiche e di fratellanza. Chissà perchè?
Noi invece 2 righe le vogliamo spendere. Vogliamo raccontare che il nume ultras, è molto di più di quello che spesso certi giornali troppo facilmente etichettano in qualsiasi caso di violenza o altro.
Dietro la parola ultras c’è uno spirito di appartenenza e aggregazione che spesso porta a iniziative positive. Bellissimo è il caso di questi ragazzi bergamaschi che dopo l’alluvione di Genova si sono organizzati e sono partiti per dar una mano alla popolazione genovese messa in gran crisi da un’improvvisa bomba d’acqua.
Proprio oggi è stata approvata anche al Senato la legge anti Ultras, discussa da quest’astate, ma neanche per 5 minuti qualcuno ha allargato lo sguardo per vedere cosa sono in grado di fare gli ultras quando sono chiamati ad aiutarsi davanti a casi imminenti a disperati come quello accaduto a Genova pochi giorni fa.
ONORE A QUESTI RAGAZZI…